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ESTRATTO
Attuatore
per traiettorie non lineari, dotato di una vite senza fine (31), azionata
da un motore elettrico (3). Detta vite senza fine, avvitandosi nella cavità
filettata (23) di un elemento cilindrico (22), collegato tramite una lamina
flessibile (21) ad un cursore (24), trascina detto cursore (24), e con
esso l’elemento da trascinare, quale un cristallo di una porta di un’automobile,
lungo una traiettoria curva determinata dalla sagoma di una rotaia (11,
12).
Nel
trascinamento del cursore (24), la lamina flessibile (21) si flette in
modo da compensare le differenze e le variazioni di quota e di orientamento
tra la vite senza fine (31) e la rotaia (11, 12).
Un
gruppo reggi-spinta (4), all’estremità (32) della vite senza fine
(31), contrasta la forza esercitata su detta vite senza fine nel trascinamento
del cursore (24) verso l’estremità (14) del telaio (1).
CARATTERISTICHE
Può
essere realizzato con solo da 7 a 12 componenti, secondo la configurazione,
contro i 30-40 tipicamente richiesti da un alzacristalli a fune corrente.
Configurazioni
alternative, per adattarlo agli ingombri della porta, e in particolare
alla lunghezza ammissibile, prevedono disposizioni diverse del motore elettrico.
In queste configurazioni alternative, la vite senza fine è sostenuta
da due gruppi reggi-spinta, e due ruote dentate cilindriche o coniche,
ingranate tra loro, sono poste sulla vite senza fine e sull'albero del
motore elettrico.
La
fattibilità è dimostrata dalle passate applicazioni di alzacristalli
con vite senza fine, già in uso negli anni '60, ma poi abbandonati
quando i vetri divennero curvi, e dai più recenti alzacristalli
a vite senza fine flessiblie.
DETTAGLI
Per
recuperare i giochi tra la vite senza fine (31) e l'elemento filettato
(22), può essere aggiunta una molla
a "C" all'elemento filettato, che, con la cooperazione dei cicli
termici, comprime gradualmente l'elemento filettato e compensa l'usura
del filetto.
Simulazioni
dimostrano la fattibilità di dispositivi non lubrificati, in cui
l'elemento filettato e le boccole reggispinta sono realizzate con plastiche
a basso attrito, come il Nylon 66 (COF 0,09) o il Teflon (COF 0,1 o meno).
Scegliendo un passo appropriato del filetto, il dispositivo può
essere dimensionato in modo da ottimizzare la velocità, il riscaldamento
per attrito ed evitare il creep dell'elemento filettato e delle boccole
reggi-spinta.
BREVETTO
(pdf) 
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